C'è una frase, in cui mi sono imbattuta per caso, che mi è subito piaciuta, ed ho deciso di farne il mio motto. E' di Ortega y Gasset e dice: "Quando insegni insegna allo stesso tempo a dubitare di ciò che insegni".
Angela Santoro
La mia "avventura internettiana" è iniziata nel 2000 quando partirono dei corsi per docenti, voluti dalla Moratti con il DM61. In quell'occasione realizzai una serie di lavori che poi resi pubblici. Non vi dico quanto smanettai per realizzare questi due libri-game, coinvolgendo a suo tempo anche i miei figli. Loro per primi si divertirono moltissimo. Spero che ai vostri alunni possano ancora piacere:
(click sul titolo per scaricare il file)Tra i tanti compiti che allora ci vennero assegnati c'erano quelli di realizzare degli spot in PowerPoint. Mi divertì moltissimo nel realizzarli e spero che piacciano ancora oggi, come allora.(Cliccate sui titoli per il download del file)
Nell'a.s. 2006/2007 mi venne affidato l'incarico di svolgere lezioni di informatica, da affiancare al sostegno, nella classe V sez.C.
Fu un anno davvero denso di impegni e di
soddisfazioni. Insieme ai bambini aprimmo un blog e li "iniziai"
anche all'utilizzo di PowerPoint. Alla fine dell'anno realizzai
un CD con tutto il loro lavoro e questa breve
PRESENTAZIONE(click qui per vederla su youtube)
a titolo di rendicontazione.//Non è tutta "farina del mio
sacco". Nel senso che per l'esposizione del mio lavoro mi sono
servita anche della rete in quanto era la prima volta che mi
cimentavo in questa docenza.Il blog che aprimmo è questo:
Ho conseguito il diploma di Maestra a 17 anni , prima di essere maestra sono principalmente mamma di tre meravigliosi ragazzi, ormai uomini. Uno di loro purtroppo ha pagato le conseguenze dell'errore umano sulla sua pelle. Infatti, a causa di un parto mal "gestito" abbiamo scoperto all'età di 1 anno che era sordo. E' grazie a lui se mi sono avvicinata a un mondo che misconoscevo. Il mondo della "disabilità".
Un mondo abitato da Figli di un Dio minore (per parafrasare un celebre film) e che erano, e sono, considerati un mondo a parte. Dopo essermi dedicata a lui, su suggerimento di una collega che mi vide lavorare con una bambina disabile, feci la domanda per la selezioni a 30 posti per la specializzazione sul sostegno. Abilitazione che conseguì nell'ottobre del 2002, con l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, presentando una tesi proprio sull'ipoacusia. Tesi molto apprezzata dai docenti e che per questo motivo ho deciso di rendere pubblica, previo un piccolo compenso potrete scaricare direttamente il file in formato pdf che trovate cliccando sul titolo: Il bambinio ipoacusico a scuola - Strategie educative e didattiche
Nell'anno scolastico 2004/2005 seguivo una bambina con una diagnosi di ADHD. Per aiutarla nella sua integrazione si decise, insieme alla Vice Preside che aveva a cuore quella particolare situazione, di affidare alle docenti di sostegno una disciplina curriculare. Si trattava di farsi carico di tutta la classe per lavorare tutti insieme in qualcosa che, liberando i bambini dalla lezione frontale, li avrebbe portati ad interagire fra loro per scoprire ed imparare scoprendo. Così, visto che a me piace molto "imbrattare" mi sono proposta per fare due ore alla settimana di "Educazione all'immagine". L'attività è poco "documentata", ma ho cercato di archiviare qualcosa anche perché alla fine dell'anno avrei dovuto relazionare. La "documentazione" in mio possesso la trasferì su questo sito. Metto i link...
Dio, non so quando avrò il tempo necessario per aggiornare tutte le pagine! Intanto mi sa che dovete contentarvi di queste.
A volte in occasione delle festività si ha sempre il problema di che lavoro far realizzare ai bambini. Ecco un'idea che ho "scopiazzato" da Antonio Muciacia, si proprio quello di Art Attack...
Dopo aver realizzato il disegno a matita l'ho importato in Photoshop e utilizzando i validissimi strumenti l'ho colorato per dare un'idea ai bambini di come sarebbe dovuto venire il lavoro ultimato.
BIMBO <-------------------- DOWNLOAD -----------------------> BIMBA
Sulle mani ci sono due piccoli punti neri. Lì bisogna praticare un piccolo forellino e farci passare una cordicella dove si è infilato il cuore. Basterà fermarla sul retro con un piccolo nodo o del nastro adesivo. Per rendere più "pulito" il lavoro vi suggerisco di ritagliare un cartoncino bristol del colore che preferite e incollarci su il disegno. A lavoro finito basta piegare il bigliettino al centro (avendo cura di non piegare il cuore) e avrete un cuore 'mobile' che andrà da 'Me' a 'Te'...
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Quest'anno, invece, seguendo un bambino cieco ho proposto alla collega un lavoro che lui avrebbe potuto "vedere" col tatto. Così mi è venuta l'idea di questo biglietto: Click QUI
La Scuola Primaria è la scuola che promuove la prima alfabetizzazione culturale e partendo da questa finalità non può esimersi dal farsi promotrice di una nuova alfabetizzazione, quella che richiede la conoscenza delle tecnologie per interagire in un mondo sempre più digitalizzato: l'Alfabetizzazione Informatica. Come docente formatore ho realizzato delle slide di presentazione su "Coding e Pensiero Computazionale" nella scuola. Chi l' ha visionato l'ha trovato un ottimo lavoro.. Potete visionarlo QUI e utilizzarlo se vi serve.
La passione dei bambini sono le "gif" per questo ho pensato di raccoglierne un po' per loro QUI
N.B. Le immagini sono state reperite sul web e non intendono violare i diritti di copyright. Se credete che ho agito impropriamente Vi chiedo di segnalarmelo e provvederò alla cancellazione. Grazie
Se invece cercate dei nomi animati una buona raccolta la trovate qui:
http://www.angelasantoro.com/Lettere.htm
Cliccate sulla lettera iniziale del nome che cercate...
La Festa per antonomasia. A questa festa ho dedicato diverse pagine sul sito... Questo è il link se cercate qualcosa: NATALE/Natale.htm