Come nasce la mia passione per la ceramica

Premetto una cosa: mi sarebbe piaciuto tantissimo seguire un indirizzo di studi "artistici" .

La famiglia, zii paterni in primis , decisero che la soluzione ideale per me, dopo la morte di mio padre, sarebbe stata quella di studiare in collegio. Lì sarei stata al sicuro dal mondo e così, alla quasi vigilia del mio 9° compleanno [quattro anni dopo il decesso], si aprirono per me le porte della mia "prigione dorata" per riaprirsi nel mio 17° anno di età dopo aver conseguito il diploma di Maestra Elementare...

Poi il mondo mi assorbì, ad un periodo di disorientamento e di adattamento non sempre facile e semplice, dovuto anche al mio carattere indipendente e anticonformista che mal tollerava le ipocrisie della società né tanto meno così docile e mite, da riuscire ad adattarvisi, feci le valigie in cerca della Vita.

 Avevo 24 anni quando conobbi la mia "metà" e ben presto sono sopraggiunti ben tre figli, maschi, la mia gioia ed il mio orgoglio. La mia migliore opera, se merito posso avere nella loro venuta in questo mondo.

Ma il tempo passa, loro crescono e le esigenze  familiari mi spingono a rispolverare il mio vecchio diploma. Con gioia e sacrifici ricomincio a studiare, mi specializzo anche sul sostegno e passo di ruolo.

Eppure mi sento "incompiuta", quel demone, rimasto a lungo acquattato mi spinge, nonostante gli impegni, a tentare di realizzare altro. L'idea di dovermene andare via da questo mondo senza lasciare traccia del mio passaggio, se non nella mente dei miei figli, unita al desiderio comunque mai sopito di "creare" con le mie mani, in cui avvertivo prepotente un fremito di vita, mi spinge a lasciare aghi, ferri, uncinetto .. ecc...ecc (essì, diciamo che tutte le arti della perfetta donna di casa non mi sono sconosciute) ed iscrivermi ad un corso di "ceramica" che si teneva qui a Caserta presso il laboratorio "Le terre blu"... Così inizia la mia avventura che mi porta ben presto ad installare un vero e proprio laboratorio di ceramica in casa, con tanto di forno... to be continued...